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<<Il Giornale dell’Isola>>, diretto da Carlo Carnazza, nell’edizione del 20 luglio 1920 che riporta la morte di Giuseppe De Felice avvenuta ad Acicastello il 19 luglio 1920. I funerali, svoltisi a Catania, vedono la partecipazione oceanica di 200mila persone. Fondatore a Genova del Partito Socialista Italiano (P.L.I.), Partito dei Lavoratori Italiani, uomo politico e sindaco di Catania. Anarchico, rivoluzionario, repubblicano, socialista rivoluzionario prima e riformista dopo, fu il fondatore dei <<Fasci Siciliani dei Lavoratori>> nel 1891 a Catania. Guidò la prima agitazione socialista in Italia tra il 1891 ed il 1894 fu incarcerato da Francesco Crispi. Deputato dal 1892 al 1920 si adoperò, con Leonida Bissolati, per salvare la vita al giovane Benito Mussolini, caporale maggiore, 11° Bersaglieri, 5ª compagnia al fronte nell’ottobre 1916. Giuseppe De Felice fu deputato dal 1892 al 1920, capì l’importanza di Catania come ponte tra l’Europa meridionale e l’Africa settentrionale e partecipò, entusiasticamente, all’impresa di Libia (guerra italo-turca 1911-1912), arruolandosi volontario nel 1911. Così farà anche, interventista democratico accanto a Mussolini ed al suo <<Popolo d’Italia>> nel 1915 contro Austria-Ungheria e Germania. Fu oratore di eccezionale efficacia. |
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